Aprire un negozio di successo: la guida completa iKYBER

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Aprire un negozio con iKYBER: trasforma la tua idea in realtà

Le procedure per aprire un negozio oggi sono più semplici rispetto a qualche anno fa quando era necessario avere una licenza negozio, oggi non più necessaria se non  in determinati casi che vedremo nello specifico.

Ovviamente un pò di burocrazia per aprire un negozio rimane ma, grazie al decreto legislativo n. 114 del 31 marzo 1998 che ha come scopo primario il sostegno e lo sviluppo delle imprese anche nel commercio, le cose si sono un pò semplificate.

Quindi, se ti stai chiedendo cosa serve per aprire un’attività  sei nel posto giusto, perchè in questa pagina vedremo insieme tutti i passi per aprire un negozio, dai requisiti ai documenti necessari, fino ad arrivare a spunti e consigli per aprire un negozio di successo!

Indice degli argomenti

  1. Come aprire un negozio
  2. Requisiti per aprire un negozio
  3. Apertura di un negozio: i diversi tipi di attività commerciale
  4. Licenza apertura negozio
  5. Documenti per aprire un negozio
  6. Costi per aprire un negozio
  7. Come fare per aprire un negozio di successo: spunti e consigli
  8. Come avviare un negozio di successo con il gestionale negozi iKYBER

Come aprire un negozio

La prima cosa da fare per aprire un nuovo negozio è un’analisi di mercato, che si semplifica in due punti:

  1. Identificare un prodotto richiesto dal mercato
  2. Scegliere una zona idonea a quel tipo di prodotto

Nella scelta della categoria commerciale si può individuare un prodotto che fa parte delle mode del momento, come lo sono stati per esempio i negozi di sigarette elettroniche nel decennio scorso, oppure prodotti tradizionali come abbigliamento, pet shop etc.

Nel primo caso sfruttare l’onda della richiesta è relativamente semplice ma bisogna essere in grado di mantenerla, nel secondo caso probabilmente la partenza è più lenta ma anche più duratura.

Una volta decisa la categoria merceologica bisogna valutare a quale target ci si vuole rivolgere.
Per esempio, aprire un negozio di abbigliamento di capi firmati richiede una clientela altospendente, aprire un piccolo negozio di vestiti a prezzo basso non ha la stessa necessità, quindi pur trattandosi della stessa categoria commerciale, le valutazioni da fare nella scelta della posizione del punto vendita saranno completamente diverse.

Requisiti per aprire un negozio

Aprire un negozio in Italia richiede dei requisiti morali e dei requisiti professionali, i primi sono indispensabili per qualsiasi tipologia di attività, i secondi dipendono dalla categoria merceologica.

Requisiti morali

Non possono esercitare l’attività, a meno che non abbiamo ottenuto la riabilitazione:

  • Persone che hanno avuto una condanna per delitto colposo
  • Persone che hanno riportato una condanna per ricettazione, riciclaggio, emissione di assegno a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina.
  • Delinquenti abituali, professionali o di tendenza

Per ogni altro caso specifico o dettaglio in merito si può fare riferimento all’art. 5 sempre del decreto legislativo 114.

Requisiti professionali

Cosa bisogna fare per aprire un negozio alimentare

Se vuoi aprire un negozio che tratta generi alimentari è necessario frequentare il corso SAB (Somministrazione di Alimenti e Bevande) organizzato dalla Camera di Commercio.
In questo percorso formativo vengono trattati temi fiscali, commeriali e di sicurezza alimentare e permette di iscriversi nel Registro Imprese.
Inoltre è necessatio avere la certificazione HACCP che attesta la formazione nella sicurezza alimentare.

Chi ha esercitato in proprio l’attività di vendita all’ingrosso o al dettaglio di prodotti alimentari per almeno due anni negli ultimi 5 anni o ha lavorato presso per un’azienda alimentare come dipendente qualificato, non ha l’obbligo di frequentare i corsi ma deve seguire una procedura più semplice.

Cosa ci vuole per aprire un negozio che non sia di genere alimentare

Le qualifiche necessarie per aprire un negozio che non sia di genere alimentare dipendono dalla tipologia di attività che si intende avviare.
Per esempio per la vendita di prodotti fitosanitari è necessario essere in possesso del Certificato di Abilitazione alla Vendita dei Prodotti Fitosanitari che si ottiene dopo avere superato l’apposito esame.
Avviare un negozio di erboristeria per la vendita di prodotti finiti e confezionati non richiede qualifiche, mentre se si intende effettuare anche attività di produzione, trasformazione e commercializzazione di piante officinali sfuse e loro derivati è richiesto apposito diploma o laurea specifici.

Per aprire un punto vendita possiamo dire che in generale non ci sono più le limitazioni che c’erano prima del decreto 114, tuttavia a seconda del settore in cui si intende lavorare è sempre meglio fare le opportune verifiche.

Apertura di un negozio: i diversi tipi di attività commerciale

Le attività commerciali si distinguono in 3 categorie, in base alla superficie di vendita. Per superficie di vendita si intende l’area destinata alla vendita, si escludono quindi magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici e servizi.

  1. Esercizi di vicinato: superficie di vendita non superiore ai 150 mq. se il comunue ha una popolazione inferiore ai 10.000 abitanti, non superiore ai 250 mq. se la popolazione supera i 10.000 abitanti.
  2. Medie strutture: superficie di vendita dai 150 mq ai 1.500 mq. se la popolazione del comune è inferiore ai 10.000 abitanti e a 2.500 mq. se la popolazione supera i 10.000.
  3. Grandi strutture: superficie superiore ai 2.500 mq

Licenza apertura negozio: quali sono i casi in cui è richiesta

La licenza per l’apertura negozio è necessaria nei seguenti casi:

  • Apertura di una tabaccheria, in quanto è destinata alla vendita di prodotti di monopolio di Stato
  • Apertura negozio con superficie maggiore ai 150 mq nei comuni che non superano i 10.000 abitanti
  • Se apri un negozio con superficie superiore ai 250 mq in un comune che supera i 10.000 abitanti


Poichè stiamo parlando di negozi di una dimensione considerevole, è consigliato confrontarsi con il proprio comune anche in virtù delle regole regionali.

Documenti per aprire un negozio

I documenti necessari per aprire un negozio sono:

  • Apertura della Partita
  • Il codice fiscale dell’attività
  • Fare l’iscrizione al Registro delle imprese al REA
  • Richiedere l’iscrizione dei lavoratori all’INPS
  • Chiedere all’INAIL l’apertura della propria posizione

Per semplificare l’iter burocratico necessario per aprire un negozio, il registro delle imprese mette a disposizione nel suo sito la Comunicazione Unica d’Impresa, una procedura unica telematica che racchiude tutti gli adempimenti necessari nei confronti degli enti preposti che abbiamo appena visto ossia:

  • il modello per il Registro Imprese
  • Il modello per l’Agenzia delle Entrate
  • il modello per l’INPS
  • il modello per l’INAIL

Spesso le pratiche relative all’apertura di un negozio vengono gestite direttamente dal commercialista, tuttavia è bene sapere che se si vuole procedere in autonomia la strada è facilmente percorribile.

Una volta effettuate queste registrazioni è necessario comunicare al comune di riferimento l’apertura negozio mediante un documento denominato SCIA.

SCIA: Segnalazione Certificata di Inizio Attività

La Scia è una autocertificazione e quindi un documento che deve essere autocompilato con tutti i dati relativi all’attività e quindi: dati anagrafici, partita IVA, codice fiscale, il settore dell’attività, l’indirizzo fisico, in pratica tutte le informazioni sulla nuova attività.
La SCIA va inoltrata al comune almeno 30 giorni prima dell’apertura negozio e va inviata allo sportello unico delle attività produttive (SUAP) del comune di riferimento. È possibile espletare la pratica anche via internet collegandosi direttamente al sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy al seguente link.

Costi per aprire un negozio

Abbiamo visto cosa fare per aprire un negozio dal punto di vista burocratico, adesso vediamo quanto ci vuole per aprire un negozio in termini economici.

In linea di massima i costi per aprire un negozio di piccole dimensioni vanno dai 10.000 ai 20.000 euro, arrivando a 50.000 euro e oltre per un negozio più grande.

I costi ovviamente variano a seconda della dimensione e della tipologia merceologica, dalla zona, dal tipo di arredamento e da quanto si vuole rifornire il magazzino in una fase iniziale.

La gestione magazzino infatti è uno dei costi che incide in maniera notevole nella gestione negozi, perchè bisogna prevedere delle scorte tali da soddisfare le richieste.
È molto importante trovare il giusto equilibrio tra prodotti in giacenza e domanda perchè, se da una parte è vero che il cliente che non trova la merce rischia di non tornare, e vero anche che il magazzino non  può essere troppo carico.

L’esubero di scorte e le rimanenze di magazzino in generale, se non sono dovutamente controllate con un apposito gestionale magazzino possono diventare un costo ad alto rischio di impresa.

Riepilogo costi negozio

  • Iscrizione all’INPS, Inail, Camera di Commercio, SCIA
  • Commercialista e consulente del lavoro in caso di personale dipendente
  • Affitto locale o acquisto, considerando in caso di affitto il deposito cauzionale (solitamente 3 mesi di affitto) e in caso di acquisto gli interessi di un eventuale mutuo bancario
  • Arredamento
  • Utenze
  • Tassa asporto rifiuti e tassa insegna del negozio
  • Assicurazioni locali e danni a terzi
  • Gestionale negozio
  • Spese bancarie di tenuta conto e operazioni varie
  • Acquisto per la fornitura della merce
  • Stipendio e relativi contributi (moltiplicato per il numero di persone attive in negozio)
  • Stipendio e relativi contributi (moltiplicato per il numero di persone attive in negozio)

Nella considerazione dei costi è opportuno valutare anche la forma giuridica che si vuole dare all’impresa, ossia ditta individuale, società di persone o società di capitale, non tanto per una fase iniziale, ma per i costi ricorsivi.

Le società di capitale, Srl e Srls hanno infatti l’obbligo di contabilità ordinaria, che solitamente ha un costo più elevato rispetto alla contabilità semplificata, tipica delle ditte individuali e delle società di persone (s.a.s e s.n.c.).

Solitamente la forma giuridica da scegliere si discute con il proprio commercialista il quale fa un prospetto in cui mette in evidenza i pro e i contro in termini giuridici e economici.

Come fare per aprire un negozio di successo: spunti e consigli

Aprire un negozio abbiamo visto richiede un po’ di impegno, ma tutto sommato chiunque voglia intraprendere questa attività, soldi permettendo, ha tutte le carte in regola per farlo.

Però aprire un negozio è una cosa, avviare un negozio di successo è un’altra. Vediamo insieme 5 consigli preziosi per partire con il piede giusto.

Aprire un negozio abbiamo visto richiede un po’ di impegno, ma tutto sommato chiunque voglia intraprendere questa attività, soldi permettendo, ha tutte le carte in regola per farlo.

Però aprire un negozio è una cosa, avviare un negozio di successo è un’altra. Vediamo insieme 5 consigli preziosi per partire con il piede giusto.

Misurarsi con le proprie competenze senza inventarsi

È un pò brutale come affermazione, ma improvvisarsi in un’attività commerciale al giorno d’oggi è molto pericoloso.
La concorrenza è tanta e spietata, i grandi marchi sono presenti in qualsiasi settore, la vendita on-line sta prendendo sempre più piede. È fondamentale quindi conoscere bene il prodotto che si vuole trattare e avere un minimo di esperienza nel settore del commercio.

Fare un piano aziendale o Business Plan

Il business plan è un documento che descrive gli obiettivi dell’azienda e come raggiungerli. In pratica è una mappa che traccia la tipologia dell’azienda e quindi settore, prodotti etc, l’analisi del mercato, la strategia aziendale, il piano operativo, ossia le azioni concrete che si intende effettuare per raggiungere gli obiettivi, con tempistiche e modalità.
Le proiezioni finanziarie, ossia quanti soldi servono per fare cosa e in quanto tempo devono rientrare.
Nei costi del piano aziendale è fondamentale non tralasciare nulla, dal proprio stipendio, ad una eventuale rata del mutuo e relativi interessi della banca.

Valutare se aprire un negozio indipendente o un franchising

Il vantaggio di avere un negozio indipendente è quello di fare a tutti gli effetti quello che si vuole, con tutti i pro e i contro. In particolare, se non si ha esperienza pregressa nel settore del commercio il franchising può essere vantaggioso in quanto fornisce tutto quanto è necessario per partire senza doversi occupare di niente: negozio chiavi in mano.

Monitorare e pianificare qualsiasi attività, dai fornitori al magazzino, dalla vendita alla fidelizzazione dei clienti.

Automatizzare le procedure quotidiane non solo consente di velocizzare le attività, ma riduce fino ad eliminare l’errore manuale, perfezionando i risultati di tutta l’attività. Il monitoraggio e la pianificazione consentono di individuare zone di criticità, di intervenire e di pianificare azioni future.

Come avviare un negozio di successo con iKYBER

Per una buona gestione punto vendita è molto importante dotarsi di un software gestionale. Un gestionale imprese come iKYBER consente di gestire e monitorare ogni singola attività in tempo reale.

iKYBER: il gestionale studiato appositamente per i negozi in apertura

Semplice, pratico e intuitivo, progettato appositamente per i negozi in apertura, iKYBER è l’unico gestionale attività che affianca i negozi in partenza e li accompagna nel loro percorso di crescita.

All in one, tutto quello che serve a un negozio in partenza:

  • Gestione delle vendite, emissione scontrini fiscali, e metodi di pagamento multipli
  • Emissione e gestione documenti clienti e fornitori
  • Gestione magazzino e inventario con tracciamento merci e prevenzione degli sprechi
  • Gestione fidelity card inclusi programmi di fidelizzazione e analisi del comportamento clienti
  • Gestione sconti e promozioni
  • Gestione gift card e buoni sconto

Guarda la demo

Software Gestionale iKyber

Soluzione per negozi in apertura

€ 49,00/mese

Il prezzo include video tutorial completi sul funzionamento del software, assistenza via ticket e aggiornamenti.

Michele Petraroli

I moduli aggiuntivi del gestionale iKYBER

iKYBER oltre alle funzionalità di base ideate per i negozi in apertura ha una serie di moduli supplementari che possono essere implementati in qualsiasi momento, con il trasferimento automatico dei dati raccolti fino a quel momento. Il gestionale in cloud iKYBER copre le esigenze retail a 360 gradi.

Gestionale in cloud magazzino e multimagazzino

Software catene di negozi anche in franchising

Software retail con analisi e report personalizzabili

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App fidelity card anche con e-commerce integrato

Integrazione con Shopify, WooCommerce e Prestashop

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I vantaggi dell'utilizzo di un software gestionale nella gestione di un negozio

Automazione di tutte le attività

Maggior controllo su tutte le operazioni

Riduzione dei costi

Miglioramento del servizio clienti

Fidelizzazione della clientela

Aumento delle vendite

Trasforma la tua idea in realtà, apri in tuo negozio di successo con iKYBER.

Come iKYBER aiuta ogni giorno i nostri clienti

Marco Taverna
    Marco Taverna

    Retail Manager Erbaflor Peruzzo

    “Ciao a tutti, sono Marco, Retail Manager di Erbaflor. un laboratorio erboristico attivo dal 1950. Abbiamo oltre 20 punti vendita di proprietà e negozi monomarca affiliati. La nostra passione è offrire prodotti erboristici di qualità. Gestire la logistica e il magazzino per tutti i nostri negozi per noi era diventata una bella sfida. Riassortimenti tardivi, errori nei trasferimenti e disorganizzazione erano all'ordine del giorno. Poi abbiamo scoperto iKYBER Portal. Ora i riassortimenti sono automatici, il controllo totale del magazzino è preciso e i trasferimenti tra negozi sono semplici e veloci. Ci ha davvero semplificato la vita, eliminato molti errori e fatto risparmiare tempo prezioso. Ai manager come me che cercano una soluzione per migliorare la gestione dei punti vendita e del magazzino, consiglio vivamente iKYBER Portal. Per la nostra azienda è stato un vero game changer, una svolta nella nostra gestione.”

    Livio Vogliotti
      Livio Vogliotti

      Bio & Bau

      "Ciao a tutti, sono Livio, e gestisco Bio e Bau, una catena di cinque petshop dedicati ai nostri amici a quattro zampe e ai loro umani." "Gestire cinque negozi non è una passeggiata. Mi trovavo spesso sommerso da problemi di inventario, prezzi, promozioni e la necessità di mantenere la fedeltà dei clienti. Era un lavoro che richiedeva tantissimo tempo e non era raro che commettessi anche degli errori." "Poi ho scoperto iKYBER Portal, un software che ha davvero rivoluzionato il mio modo di lavorare. Questo portale mi ha dato il controllo completo del negozio, rendendo tutto molto più semplice e veloce." "Grazie a iKYBER Portal, posso tenere d'occhio i margini tra acquisti e vendite, fidelizzare i clienti con le fidelity card e l'app, integrare il tutto con il nostro CRM e il marketing tramite email. È come avere un assistente personale che lavora con me." "A chi gestisce un petshop e vuole rendere la propria vita un po' più facile, consiglio vivamente di dare un'occhiata a iKYBER Portal. Ha risolto molti dei miei problemi e credo possa fare lo stesso per molti altri proprietari di negozi come me."

      Domande frequenti su iKYBER

      Quando si decide di cambiare gestionale negozio, o di adottarne uno per la prima volta, è naturale porsi delle domande. La scelta è importante ed è giusto partire con il piede giusto. Noi siamo qui anche per questo, per rispondere a ogni tuo quesito.

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