Quanto deve incassare un negozio
Per sapere quanto deve incassare un negozio è necessario analizzare due dati fondamentali:
- I costi del negozio
- Il ricarico applicabile ai prodotti
Quando parliamo di costi di un negozio, intendiamo tutti i costi di gestione e quindi:
- costi fissi
- costi variabili non legati all’acquisto del prodotto
- costi nascosti
Tabella di esempio di costi fissi
Tabella di esempio di costi variabili
Quando parliamo di ricarico applicabile ai prodotti, ogni settore ha un proprio range sul quale si può muovere, che può variare anche da prodotto a prodotto.
Solitamente una stima del ricarico applicabile viene effettuata in fase di stesura del business plan, così come il fatturato che dovrebbe fare l’attività per coprire tutti i costi, raggiungendo quindi il punto di pareggio (break even point – BEP).
Conoscere il punto di pareggio è fondamentale per sapere quanto dovrebbe guadagnare un negozio per non andare in perdita, e soprattutto per avere dei risultati soddisfacenti per la propria attività.
Facciamo un esempio pratico per il settore specifico dell’abbigliamento.
Quanto deve incassare un negozio di abbigliamento
Per sapere quanto deve incassare un negozio di abbigliamento (come per il resto per qualsiasi attività) è fondamentale fare un distinguo tra due situazioni ben precise:
- Negozio in fase di avviamento
- Negozio già in attività da qualche tempo
Nel primo caso infatti, nel conteggio dei costi bisogna tenere presente anche i costi di avviamento, ossia quelli che vengono ammortizzati in più anni, come può essere per esempio l’arredamento. Questi costi andranno suddivisi per il periodo di ammortamento stesso.
Sulla base di questo, per sapere quanto deve incassare il negozio, ottenendo dei dati coerenti, è più corretto fare una proiezione su un periodo lungo tanto quanto l’ammortamento (solitamente qualche anno).
Nel secondo caso, ossia una volta che i costi iniziali sono già stati ammortizzati (sempre che non se ne aggiungano di nuovi ovviamente), è sufficiente tenere presente i normali costi di gestione e fare la proiezione nell’arco di un anno.
Chiarito questo, entriamo nel vivo della questione.
Negozio di abbigliamento già avviato
Nella tabella di seguito riportata, vediamo i passaggi da seguire per determinare il guadagno ideale.
La tabella si divide in due aree:
- Valori fissi
- Risultati
I valori fissi sono:
I costi fissi e variabili non legati all’acquisto della merce (costi di gestione)
Il ricarico che il mercato consente di applicare sulla merce
Una volta individuati questi valori fissi, manca un valore importante, che è il margine operativo lordo, ossia quanto rimane a noi dalla vendita.
Per calcolare il margine operativo lordo si procede come segue:
MARGINE = (RICARICO – 1) : RICARICO X 100
Nel nostro caso di esempio:
MARGINE = (2 – 1) : 2 X 100 = 50
Dove 2 è il ricarico medio che abbiamo stabilito di applicare, 1 è un numero fisso che rappresenta il valore d’acquisto
Arriviamo alla formula che come risultato ci da il valore da fatturare per coprire i costi di esercizio (punto di pareggio), ossia quanto deve incassare un negozio.
BEP = COSTI FISSI : MARGINE X 100
Nel nostro caso di esempio:
BEP = 59.000 : 50 X 100 = 118.000
A questo punto dobbiamo capire quanto valore di merce acquistare per sostenere il volume delle vendite.
Anche in questo caso utilizziamo una formula che sarà:
VALORE DI ACQUISTO = VALORE DELLE VENDITE : RICARICO
Nel nostro caso di esempio:
VALORE DI ACQUISTO = 118.000 : 2 = 59.000
In tutti questi passaggi è opportuno tenere presente che l'IVA è sempre esclusa. L'IVA infatti, (acronimo di Imposta sul Valore Aggiunto) contrariamente a quanto spesso erronemante si pensa, non è un costo per l'azienda, bensì un'imposta per il consumatore finale. L'azienda quindi si fa solo da tramite tra l'acquirente e l'Agenzia delle Entrate, ecco perchè tutti i conteggi dovranno essere sempre effettuati al netto di IVA.
In pratica non esiste un importo specifico che un negozio deve guadagnare, poiché dipende dalle spese, dalle entrate e dalla strategia aziendale messa in atto.
Quello che è importante per un’attività è che le entrate siano sufficienti per coprire le spese e generare un margine di profitto.
Consigli utili per un calcolo corretto di quanto deve guadagnare un negozio
Di seguito una piccola guida per essere sicuri di calcolare correttamente il guadagno di un punto vendita.
Per stabilire quanto un negozio deve incassare, è necessario considerare una serie di fattori, tra cui:
- Entrate: Il numero di vendite effettuate e il prezzo di vendita dei prodotti determinano le entrate del negozio.
- Spese: Le spese del negozio includono costi come l’affitto, le utenze, i salari del personale e i costi per l’acquisto dei prodotti.
- Politiche di prezzo: La politica di prezzo del negozio influisce sulle entrate e sulle spese.
Un prezzo troppo alto potrebbe portare fuori mercato e non essere competitivi, mentre un prezzo troppo basso potrebbe non coprire le spese. - Domanda del mercato: La domanda del mercato per i prodotti venduti nel negozio influisce sulle entrate.
- Se la domanda è alta, il negozio sicuramente ha entrate maggiori.
- Concorrenza: La presenza di altri negozi che vendono prodotti simili influisce sulle entrate e sulle spese. Se la concorrenza è alta, il negozio potrebbe dover abbassare i prezzi per essere competitivo.
In sintesi, un negozio deve incassare abbastanza per coprire le spese e generare un margine di profitto.
Tuttavia, l’importo preciso dipende da molti fattori e potrebbe variare nel tempo.
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