L’indice di rotazione del magazzino
L’indice di rotazione è un indicatore essenziale in una buona gestione di magazzino.
Esso consente un’esatta gestione delle scorte, una corretta valutazione degli acquisti, nonché un perfezionamento delle strategie nelle diverse aree aziendali, dalla gestione magazzino alla gestione dei costi.
In questo articolo vediamo nel dettaglio:
Cos'è l'indice di rotazione magazzino
L’indice di rotazione magazzino o indice rotazione scorte indica il numero di volte in cui un determinato articolo si rinnova e quindi “ruota” all’interno del magazzino, in relazione ad un periodo che può essere un mese, un anno, un trimestre e così via.
Poiché i prodotti in magazzino rappresentano immobilizzazione di risorse finanziarie, gli indici di rotazione ci aiutano a fare un calcolo previsionale sui tempi di rientro del capitale investito. Inoltre è ancora la rotazione ad influenzare le decisioni dell’ufficio acquisti, proprio perché in funzione dell’indice di turnover si decide se riassortire, quando e in quali quantità.
In generale possiamo dire che i prodotti si dividono in due macro categorie:
Articoli ad alta rotazione: sono quelli che si muovono con una certa frequenza, quindi prodotti che si vendono bene con conseguente beneficio per tutta l’attività, non solo per la logistica del magazzino.
Prodotti a bassa rotazione: sono quelli che si vendono più lentamente.
La motivazione ovviamente sarà da analizzare nello specifico, in ogni caso l’attenzione da riservare a queste referenze dovrà essere maggiore e molto scrupolosa, per evitare risvolti negativi sull’andamento di tutta l’attività.
Il tutto in un determinato periodo di tempo specifico.
Calcolo rotazione magazzino
L’indice rotazione magazzino di un prodotto si calcola in maniera abbastanza semplice, ossia dividendo la quantità venduta con la giacenza media del periodo preso in esame.
INDICE ROTAZIONE MAGAZZINO = QUANTITÀ VENDUTA / GIACENZA MEDIA |
Esempio pratico di calcolo dell’indice rotazione magazzino nell’arco temporale di un anno
STEP 1
- Prendiamo la quantità venduta mese per mese del prodotto per il quale vogliamo calcolare la rotazione di magazzino.
- Prendiamo la giacenza media dello stesso prodotto sempre mese per mese. La giacenza deve essere al netto del venduto con l’aggiunta dei riassortimenti.
Per calcolare l’indice di rotazione procediamo come segue.
STEP 2
- Facciamo la somma del totale venduto in un anno, nel nostro esempio 299.
- Facciamo la somma delle giacenze del prodotto mese per mese (al netto del venduto, con l’aggiunta dei riassortimenti) e lo dividiamo per 12 (mesi), nel nostro esempio 49,5.
STEP 3
Dividiamo il totale venduto per la giacenza media anno.
Il risultato della divisione è l’indice di rotazione di quel prodotto nell’arco di un anno.
Se avessimo voluto fare il calcolo giacenza media magazzino di quel prodotto in un mese, il procedimento sarebbe stato lo stesso, ma non più mese per mese, bensì giorno per giorno.
Una volta che abbiamo l’indice di rotazione di un prodotto, possiamo sapere in modo molto semplice quale è il suo periodo di giacenza media a magazzino.
Calcolo del periodo di giacenza media di un prodotto a magazzino
Dividiamo il periodo in esame per l’indice di rotazione stesso.
Nel nostro esempio:
365 (giorni dell’anno) / 6 (il nostro indice di rotazione)
Il risultato pari a 60,83 corrisponde ai giorni di giacenza media del prodotto.
Benefici di una corretta analisi del turnover magazzino
Conoscere gli indici rotazione magazzino dei prodotti presenti in stock porta una serie di benefici a tutta l’attività, vediamo i più importanti.
Pianificazione degli acquisti
Conoscere la giacenza media di prodotti consente di fare una buona attività previsionale delle vendite e quindi una pianificazione accurata degli acquisti.
L’oscillazione delle vendite rimane sempre una variabile importante. Rimane comunque la rotazione del prodotto a determinare gli acquisti da effettuare.
Conoscere quindi con precisione l’indice di rotazione consente da una parte di distribuire con maggiore consapevolezza il budget disponibile, dall’altra di fare delle scorte ragionate.
Ottimizzazione dei costi
Il monitoraggio dei periodi medi di giacenza di magazzino consente di individuare eventuali prodotti che non hanno una grande rotazione.
Questi rischiano di diventare un “peso” per il magazzino e un costo inutile per l’azienda anzichè un investimento fruttuoso.
L’eccesso di stock infatti occupa spazio in magazzino togliendolo ad altra merce più richiesta, inoltre immobilizza liquidità che avrà un ritorno a medio/lungo termine.
Riduzione delle rotture di stock
Conoscere l’indice di rotazione consente di creare con una certa precisione le scorte di sicurezza.
La mancanza di prodotto richiesto e quindi la rottura di stock ha sempre dei risvolti negativi in tutta l’attività.
Perdere una vendita infatti non solo comporta un mancato guadagno, ma significa anche e soprattutto spingere il cliente a fare il proprio acquisto in altro modo, con il rischio di non vederlo più tornare.
Smaltimento dell'invenduto
Se in magazzino ci sono prodotti che hanno un tempo di giacenza medio troppo alto o eccezionale per quella tipologia di prodotto (cambio di tendenze, o altre variabili), con il monitoraggio costante dell’indice di rotazione è possibile fare un intervento immediato. Analizzando mensilmente questo dato per esempio è possibile fare un volantino promozionale, che aiuti quindi a smaltire le scorte o fare degli sconti speciali ai clienti possessori di carta fedeltà.
Ecco perché l’indice di rotazione del magazzino è molto importante per un’azienda, perché aiuta ad ottimizzare la gestione di tutta l’attività.